NUTRIZIONE E SPORT: I consigli dell’esperto – Prof. Marco De Angelis

30.03.2014 15:33

PALLANUOTO - PESCI FUOR D’ACQUA 

 
La Pallanuoto consiste, principalmente, nel saper nuotare “fuori dall’acqua”.
 
E questo fa si che, oltre tutte le altre abilità tecniche, coordinative, e tattiche, dal punto di vista del dispendio energetico sia una disciplina estremamente “costosa”. Ciò comporta, dal punto di vista nutritivo, assumere grandissime quantità di calorie senza neanche avere, come invece quasi tutte le altre discipline sportive, troppo timore di avere un po’ di grasso, visto che questo consente un galleggiamento maggiore.
 
Essendo poi uno sport particolarmente “muscolare”, è altrettanto importante introdurre anche notevoli quantità di proteine, anche in virtù della corporatura, mediamente molto robusta. E l’utilizzo di tanta energia e di tanto ricambio proteico richiedono anche notevoli dosi di vitamine, necessarie a regolare un metabolismo molto attivo per molte ore del giorno. 
 
Il problema a questo punto è quindi: come è possibile, specialmente per i giocatori di alto livello che si allenano più volte al giorno, assumere tutte queste calorie avendo anche la possibilità di digerirle ed assimilarle per bene prima di entrare in acqua per allenamenti massacranti ? 
La risposta è cercare di distribuire tutte le calorie, composte di tutti i nutrienti in maniera equilibrata, in molti pasti al giorno, ciascuno più contenuto di uno tradizionale. Questa soluzione non è però spesso percorribile per motivi pratici, quali la preparazione, la conservazione, il trasporto, ecc. 
 
E’ quindi questa una di quelle discipline che forse in misura maggiore di altre hanno bisogno di far ricorso a prodotti pronti, facili da preparare e trasportare, che contengano appunto abbondanza di energia, proteine e vitamine e che assicurino, al tempo stesso, veloce digeribilità e assimilazione. 
 
Altra necessità per chi pratica discipline di questo genere con anche frequenti allenamenti in sequenza ravvicinata, è quella di ricaricare subito i depositi corporei di energia – glicogeno – per poter recuperare velocemente in vista del successivo impegno

 

 

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