NUTRIZIONE E SPORT: I consigli dell’esperto – Prof. Marco De Angelis

01.06.2014 16:54

KICK BOXING GLI SBAGLI SI PAGANO


 

 

Nella Kick Boxing, come in altri sport di combattimento, gli sbagli si pagano cari. Sia quelli durante l’incontro, sia quelli fatti nel curare tutti i dettagli che partecipano alla prestazione.

Pur basata sulla potenza e velocità, nelle competizioni ma forse ancor di più negli allenamenti, la Kick Boxing richiede anche notevoli dosi aerobiche che permettono di resistere a lungo ad intensità elevatissime. Ogni azione va effettuata al massimo ed il massimo si può migliorare in allenamento solo se si è in condizioni fisiche perfette. Questo significa avere le energie giuste per supportare tutti e due i metabolismi coinvolti: quello aerobico e quello anaerobico.

I carboidrati non devono perciò certo mancare nei pasti, però velocemente digeribili, precedenti gli allenamenti e se il soggetto non si può permettere di prendere massa grassa, che lo farebbe passare ad una categoria superiore, devono essere concentrati proprio nel pasto che precede l’allenamento e durante l’allenamento, riducendoli invece negli altri pasti.

Le proteine devono invece essere presenti sempre ma particolarmente nei pasti che seguono l’allenamento, in cui ci sono stati stimoli alla costruzione muscolare e a cui seguono le fasi per la riparazione, delle fibre muscolari e di altre parti strutturali del corpo, usurate o proprio danneggiate, anche se in minima misura, dall’allenamento. Inoltre, non bisogna dimenticare che essendo un’attività praticata al chiuso comporta enormi perdite di liquidi tramite il sudore e la violenta respirazione.

Perciò è importante prevenire la disidratazione con una buona “scorta” di liquidi fatta prima dell’allenamento, grazie a bevande che abbiano anche Sali, e con l’introduzione costante di liquidi a bassa concentrazione e veloce assimilabilità durante l’allenamento. Il contenuto energetico delle bevande deve però essere commisurato alla maggiore o minore necessità di controllare il peso e di avere energia sufficiente per rendere proficuo l’allenamento. Considerato infine il superlavoro del corpo dell’atleta, l’alimentazione e l’integrazione devono assicurare un’adeguata dose di vitamine e sali che assicuri almeno le dosi giornaliere minime consigliate.

  Consiglio del mese   

Indietro