La forza esplosiva, la velocità, la resistenza, le abilità tecniche specifiche e la coordinazione sono soltanto alcuni degli elementi che caratterizzano il pattinaggio di velocità a rotelle.

 

E’ da poco calato il sipario sul Mondiale, la manifestazione più importante di pattinaggio di velocità a rotelle, che ha registrato la presenza di atleti impegnati

in specialità molto diverse tra loro, con distanze che variano dai 300m ai 42km e gare svolte sia in pista che su strada.

 

Gli specialisti di ciascuna disciplina hanno caratteristiche molto diverse tra loro:i velocisti devono saper esprimere prestazioni massime in brevissimo tempo

mentre i mezzofondisti e i fondisti, che praticano gare più lunghe, devono saper gestire le energie rispetto alla distanza da percorrere.

 

Considerato il differente impegno metabolico che caratterizza ciascuna specialità è doveroso modulare l’apporto energetico in base alle esigenze. Risulta pertanto necessario che i velocisti assumano carboidrati prima e dopo la gara per favorire il recupero soprattutto se si prevedono, nella stessa giornata, gare di qualificazione e finali. I mezzofondisti, ed in particolar modo i fondisti, invece, necessitano di un buon carico di energia prima e durante la gara per mantenere sempre elevato il livello di prestazione, e anche dopo la performance per favorire il recupero reintegrandole scorte di glicogeno utilizzate.

 

In tutte le specialità è necessario mantenere alta la concentrazione per gestire i momenti clou legati alla gara, nello specifico la partenza e l’arrivo ma anche la gestione tattica nelle gare lunghe, utilizzando sostanze quali la caffeina che aiutano a mantenere alta la concentrazione e magari con l’aggiunta di

vitamina C ideale per alleviare la stanchezza e l’affaticamento.